Ischia è il set cinematografico del film “Nata per te”

Il 21 ottobre 2022 si sono concluse le riprese del film “Nata per te”, per la regia di Fabio Massa, ispirato al libro omonimo e biografico di Luca Trapanese e Luca Mercadante. Si tratta della storia vera, commovente e difficoltosa di Luca (Trapanese), single omosessuale che ha ottenuto con fatica e dopo una lunga battaglia l’affidamento di Alba, una bambina affetta da Sindrome di Down che era stata abbandonata in ospedale alla sua nascita. Il luogo scelto per ambientare le riprese è Ischia, in particolare le zone limitrofe alla spiaggia di Citara. Le riprese si sono svolte in 10 giorni e prevalentemente concentrate all’interno di una villa situata nella frazione di Panza nel comune di Forio. Il location manager e organizzatore delle riprese per conto della produzione è Michelangelo Messina, fondatore e direttore artistico di “Ischia Film Festival”, da anni impegnato nella promozione dell’isola come luogo ideale per i set cinematografici. Il cine-turismo, infatti, è sempre più importante sia per l’industria cinematografica che per le location scelte.

Il casting a Ischia

Messina è stato anche il referente del casting “comparse” che si è svolto il 5 ottobre presso il bistrò del Bar Calise in via Antonio Sogliuzzo, 69. La produzione Bartleby/Cattleya ha voluto che i figuranti fossero selezionati esclusivamente tra gli abitanti di Ischia e zone limitrofe tra ragazzi di età compresa tra 18 e 20 anni e uomini e donne di età compresa tra 20 e 60 anni.

Perché è stata scelta Ischia? L’isola ha ospitato già altre produzioni in passato. Per il film “Nata per te”, in particolare, era in ballottaggio con Procida come in realtà è nel libro, ma alcuni della produzione conoscevano già Ischia dove sono state girate alcune scene dell’Amica Geniale ed è stata ritenuta – anche per motivi logistici – più idonea e facile per gestire la troupe operativa. Dal punto di vista dell’attrazione turistica, le produzioni cinematografiche sono un volano importante per l’economia del territorio. Vedere luoghi come la spiaggia di Citara e i paesaggi circostanti invoglia lo spettatore a visitare quei luoghi personalmente. Ciò significa creare un indotto e muovere l’economia.

Ischia non è il primo caso di location che “attira” la curiosità dei turisti e che stimola la ricerca dei luoghi che hanno particolari quelle particolari atmosfere o a cui sono legate scene del film o della serie TV preferita. Ne sono un esempio, i luoghi dove è ambientato Montalbano, la cui Vigata è un nome di fantasia, ma il luogo è reale e meta di veri e propri “pellegrinaggi” cineamatoriali. Così come la saga di Twilight – anch’essa con nomi di fantasia – ha incrementato il flusso turistico nello Stato di Washington, dove si sono svolte realmente le riprese.

È scientificamente provato che, indipendentemente dal nome di fantasia che si dà a un luogo cinematografico, lo spettatore sarà tentato di andare a trovarlo nella realtà. La stessa Ischia ha ospitato le riprese del film internazionale “Il Talento di Mr Ripley” attribuendo al luogo un altro nome. Gli ischitani, inizialmente, se ne sono risentiti, ma quando hanno notato che era ininfluente il nome dato alla location cinematografica quando in realtà i turisti sono accorsi a Ischia sapendo che era il luogo effettivo e reale delle riprese, le cose sono molto cambiate e in meglio.

Effetti dell’indotto cinematografico su Ischia

Scegliere un luogo per le riprese – soprattutto se a cielo aperto, in cui si notano le opere pubbliche e la manutenzione del comune – significa stimolare le amministrazioni e la cittadinanza stessa a conservare e valorizzare le bellezze del posto. Allo stesso modo, si migliora anche l’aspetto dell’ospitalità, dovendo accogliere produzioni, lavoratori del mondo dello spettacolo davanti e dietro le telecamere. Allo stesso modo, migliorano i servizi, la qualità e l’affidabilità dei trasporti e aumenta l’impegno alla manutenzione dei luoghi. Infine, quando una troupe sbarca a Ischia, nei momenti di pausa o quando si smette di riprendere, il personale stesso diventa turista e gode del posto in cui alloggia. Se l’esperienza è positiva, non possono che veicolare a loro volta e promuovere il luogo sia per produzioni successive sia che per turismo personale.

La differenza è data anche dall’accoglienza della cittadinanza. Per le riprese di “A casa tutti bene”, film di Muccino anch’esso ambientato a Ischia, si è dovuto interrompere il traffico lungo la statale per le riprese. La cittadinanza ha agevolato lo svolgimento delle riprese in silenzio e senza generare caos e nervosismo, accelerando anche il lavoro del cast e della produzione.

Ma sul cuore generoso, gioviale e accogliente degli ischitani non si sono mai stati dubbi!

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