Le Chiese di Ischia

Alla scoperta dell’Isola delle “Cento” Chiese

Ischia oltre ad essere l’isola famosa per la sua meravigliosa natura, le spiagge ognuna diversa dall’altra, i porticcioli dei pescatori, i tramonti mozzafiato, i parchi termali, i musei e molto altro, sicuramente è famosa per le Chiese fonte di ricchezza per il patrimonio culturale e artistico che sono state costruite in diverse epoche, con diversi stili architettonici. Alcune sono piccole, perfettamente incastonate nel paesaggio, altre più maestose, diverse conservano anche tantissime opere di artisti ischitani.

Per questo l’isola è soprannominata “L’Isola delle Cento Chiese” vista l’incredibile quantità di chiese presenti nei sei comuni, ovvero Ischia, Barano d’Ischia, Casamicciola Terme, Forio, Lacco Ameno e Serrara Fontana che testimoniano la grande fede religiosa da sempre presente nel popolo ischitano. Infatti nel 2002 l’isola di Ischia ha ospitato Papa Giovanni Paolo II, protagonista il pontile Aragonese a Ischia Ponte dove egli ha celebrato una messa mettendo Ischia sotto i riflettori del mondo intero.

Tra le Chiese più famose e più belle dell’isola sicuramente la Chiesa del Soccorso o Santa Maria della Neve a Forio adagiata su un costone affacciato sul mare aperto, originariamente era il convento degli Emeritani di S. Agostino fondato nel 1350.  Circa 300 anni più tardi a causa di debiti contratti nel periodo della Guerra del Popolo (presumibilmente la rivolta di Masaniello del 1647) e della carestia gli Eremitani furono costretti a lasciare il convento e la chiesa fu affidata al Vescovo Diocesano. Successivamente, nel 1653 in seguito alla bolla “instauratae regularis disciplinae”di Innocenzo X che rese effettiva l’abolizione dei piccoli conventi; l’edificio passò sotto la giurisdizione dell’Università di Forio. In epoca moderna sono stati effettuati dei lavori di consolidamento del promontorio su cui sorge la chiesa per limitare l’imminente erosione del mare.

C’è poi la Chiesa di Sant’Antonio alla Mandra, in cui riposa corpo di San Giovan Giuseppe dellaCroce, il santo patrono ischitano. La chiesa è ubicata sulla strada che, costeggiando il mare porta da Ischia Centro a Ischia Ponte, sulla destra in una salita ripida che porta al convento di San Antonio nella zona chiamata Mandra. Edificata nel 1225 venne distrutta completamente nel 1301 con l’eruzione dell’Arso e fu ricostruita nello stesso luogo nel 1558 circa dalla popolazione che come voto per lo scampato pericolo chiamarono nell’isola i Frati minori. La chiesa conserva un polittico smembrato, proveniente dalla vecchia Cattedrale su al Castello, oggi completamente restaurato e restituito all’antico splendore.

Le tavole rappresentano:

a)San Giovanni Battista e San Tommaso d’Aquino

b)Santa Lucia a mezza figura

c)Madonna delle Grazie e committenti

d)Maddalena a mezza figura

e)San Ludovico da Tolosa e San Francesco

f)Santa Caterina

g)Santa Chiara

Le tavole provengono da un polittico smembrato nel secolo XVIII, proveniente dall’antica Cattedrale e le

figure delle sante costituivano la predella. Il polittico è stato variamente attribuito, dalla Navarro a Pietro

Ispano, dal Previtali a Simone da Firenze, mentre il Leone De Castris propende, prudentemente, per un’artista ignoto locale, il quale, intorno al 1515, assembla armonicamente ascendenze umbre, accenti lombardi e contiguità con Andrea da Salerno. Per la collocazione cronologica dell’opera possono fare da guida le figure delle due committenti, una di mezza età in abiti vedovili, Costanza d’Avalos, governatrice dell’isola dal 1503 al 1528, l’altra più giovane da identificare in Vittoria Colonna, sposa nel 1509 del marchese d’Avalos. Conoscendo le date di nascita delle due donne, 1460 e 1490, s

 

i può ragionevolmente collocare l’opera verso la metà del secondo decennio del secolo XVI.

Fonte: “Le chiese di Ischia” di Achille della Ragione.

 

Continuando troviamo la Chiesa di Santa Maria delle Grazie in San Pietro nel cuore del centro

storico di Ischia con la sua cupola colorata maiolicata in pieno linguaggio barocco napoletano, ed il suo ampio sagrato di pietra lavica è un luogo di sosta estremamente piacevole che con il su
Rotonda e solare, panciuta ed invitante ecco la bella chiesa di Santa Maria delle Grazie in san Pietro nel cuore storico di Ischia. La sua colorata cupola maiolicata è un faro già in lontananza che parla il linguaggio barocco napoletano, ed il suo ampio sagrato di pietra lavica è un luogo di sosta estremamente piacevole, soprattutto dopo aver percorso la salita che porta alla chiesa. In estate è uso tra turisti e ischitani sedersi qui e ammirare il passeggio dall’alto.

Ecco un elenco di tutte le chiese divise per comune

ISCHIA

Colleggiata Spirito Santo – San Giovangiuseppe
Cattedrale – Santa Maria dell’Assunta
Santa Maria del Carmine
Santa Maria di Costantinopoli
Sant’Antonio – Convento dei Frati Minori
Santa Maria delle Grazie – San Pietro
San Ciro
Chiesa Gesù Buonpastore
Chiesetta del Crocifisso
San Girolamo
Sant’Antonio Abate
San Domenico
Santa Maria Addolorata
Santa Maria delle Grazie – Sant’Antonio
San Domenico – Santa Maria Annunziata
Santa Maria di Portosalvo
Sant’Alessandro
Sant’Anna
San Pietro – Convento Monaci Basiliani
San Vito – Campagnano
sul Castello Aragonese
Madonna Assunta
Madonna Immacolata
San Pietro a Pantaniello
Santa Maria dell’Ortodonico – e Madonna della Libera
Madonna della Annunziata
Santa Barbara
Santa Maria della Carità
San Nicola

CASAMICCIOLA TERME

Santa Maria Maddalena
Santa Maria della Pietà
Santa Maria Madre – del Buon Consiglio
Sant’Antonio
San Gabriele – Convento dei Passionisti
Purgatorio – Santa Maria dei Suffragi
Madonna Immacolata
San Francesco
Sant’Anna – San Pasquale Baylón
San Giuseppe
Pio Monte della Misericordia
Pio Monte della Misericordia
San Giovanni Battista
Madonna dell’Assunta
Chiesina del Cimitero

LACCO AMENO

Santa Restituta
Santa Maria delle Grazie
Madonna dell’Assunta
Rosario
San Rocco – Sant’Anna
San Giuseppe
Santa Maria Annunziata
Cappella Gentilizia Piro
Sant’Aniello

FORIO

Santa Maria del Soccorso
San Francesco d’Assisi
Santa Maria Visitapoveri – Madonna della Grazia
San Sebastiano Martire
San Vito
San Carlo Borromeo
Santa Maria di Loreto
Santa Maria Visitapoveri – Cimitero di Forio
San Gaetano
Regina delle Rose
San Michele Arcangelo
Santa Lucia
Santa Maria Montevergine – San Francesco di Paola
Chiesa del Purgatorio
San Francesco Saverio
San Domenico
Santa Maria al Monte
Calitto
Santa Maria Annunziata
San Leonardo Abate
San Gennaro – Madonna delle Grazie
San Filippo Neri
Chiesa X

SERRARA FONTANA

Natività di Santa Maria
San Michele Arcangelo
San Ciro
Santa Maria del Carmine
Santa Maria Immacolata
Sant’Antonio da Padova
Santa Maria della Mercede
di Don Andrea
Santa Maria delle Grazie
Eremo di San Nicola

BARANO

Natività di Santa Maria – Madonna di Montevergine
Sant’Alfonso
San Giorgio
Santa Maria Costantinopoli – Madonna delle Grazie
Madonna dell’Assunta
San Sebastiano
San Rocco
Madonna del Carmine
Santa Maria la Porta
Santa Maria – Madre della Chiesa
San Giuseppe e Sant’Anna
Cretaio – Santa Trinità
Madonna delle Grazie – ex Famiglia Baldino
San Giovanni Battista
San Pancrazio

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