Le sorgenti naturali di Ischia: ecco quali sono

Per via della sua origine vulcanica, l’Isola d’Ischia è ricca di sorgenti naturali in grado di coinvolgere tanto gli abitanti dell’isola quanto i turisti, alcuni dei quali tornano di anno in anno proprio per sottoporsi ad un ciclo curativo di una delle sorgenti del luogo.
Tra queste troviamo la sorgente di Olmitello, la baia di Sorgeto, la sorgente Nitrodi e le terme di Cavascura, ognuna delle quali possiede una sua valenza storica ed una sua valenza turistica, ragion per cui vale la pena visitarle.
L’Isola di Ischia e le sue sorgenti sono anche attraversate dalla mitologia, si narra infatti che queste derivino dalle lacrime del gigante Tifeo costretto da Giove a reggere l’isola intera dopo una sua ribellione.
Inoltre, le acque della sorgente di Olmitello, sembrano essere anche responsabili della bellezza della principessa Lavinia.

Sorgente di Olmitello

La Sorgente di Olmitello può essere raggiunta dalla spiaggia dei Maronti, ovvero il litorale più grande dell’intera isola, oppure da Sant’Angelo d’Ischia tramite l’arenile oppure attraverso un taxi boat.
Una volta che vi ritroverete a passeggiare lungo la strada che conduce la sorgente è possibile visitare un piccolo giardino botanico che, come gli altri presenti sull’isola, appare essere un vero e proprio paradiso.
La qualità delle acque della sorgente di Olmitello è nota fin dall’antichità, pensando addirittura che possiedano delle proprietà terapeutiche e per questo considerate di natura divina.
Nel corso degli anni sono stati effettuati numerosi studi, tanto che abbiamo dei dati risalenti al 1588 dove venivano elencati tutti i benefici delle sue acque tanto per lo stomaco ed il fegato quanto per gli occhi, i reni, le palpitazioni e la febbre, ma anche l’artrite ed altre patologie.
Ad oggi l’acqua della sorgente di Olmitello viene controllata periodicamente da un laboratorio specializzato e quindi monitorata per la sicurezza di tutti coloro i quali annualmente vi si recano.

Sorgente Nitrodi

Questa sorgente si trova nel cuore verde di Barano d’Ischia, all’interno cioè di una splendida vegetazione tipicamente mediterranea accompagnata da profumi e colori che avvolgono l’intero sentiero che conduce fino alla fonte della Sorgente che sgorga copiosa.
Come per la sorgente di Olmitello anche questa è conosciuta e visitata per via delle proprietà curative che questa possiede tanto che si trova citata in molteplici testi classici sia greci che latini.
Ad oggi, all’interno del Museo Archeologico di Napoli, esposti nella sala dedicata a Pithecusa, sono esposti dei preziosi rilievi votivi realizzati come ringraziamento per le guarigioni e rinvenuti nel 1759.
Le sue proprietà terapeutiche sono oggi riconosciute anche dal Ministero della Salute, motivo per cui nel tempo si è cercato di rendere confortevole ed accogliente tutto lo spazio che circonda la sorgente in modo tale da potersi stendere in tranquillità dopo essersi bagnati sotto i potenti getti della sorgente, gustando pienamente i suoi effetti esponendosi al sole.

Terme di Cavascura

Cavascura è un bacino idrologico naturale in cui è possibile, esattamente come per la sorgente di Olmitello e quella di Nitrodi, godere di epoche antiche e di un elevato valore storico e mitologico.
Questa appare scavata nella pietra viva di un vallone e nel corso degli anni non è stata trasformata conservando sia le grotte che le piccole cascate che le bollenti sorgenti che sgorgano ad una temperatura pari a 90° C.
Questa sorgente si trova a 300 metri dalla spiaggia dei Maronti, la stessa che vi permette di raggiungere la Sorgente di Olmitello, e per accedervi occorre seguire un rivolo di acqua calda che si trova tra due pareti tufacee della collina.
A valle, una volta terminata la parete tufacea, troverete la sorgente termale da cui è possibile esalare i vapori, questi altrettanto salutiferi.

Baia di Sorgeto 

La Baia di Sorgeto, un vero e proprio gioiello della frazione di Panza, offre uno spettacolo mozzafiato a tutti coloro i quali desiderino trascorrere una giornata in un parco termale all’aria aperta.
Per poterla raggiungere occorre percorrere una serie di tornanti costituiti da scalini ripidi oppure è possibile utilizzare un taxi boat, dal vicino porto di Sant’Angelo, proprio come per la Sorgente di Olmitello, venendo ripagati dal panorama durante il percorso.
Questa baia ha la fortuna di essere riparata anche in inverno e quindi visitabile anche in quel periodo permettendo a chiunque di godere delle proprie acque calde che sgorgano dal sottosuolo e si mescolano con quella marina, creando un connubio perfetto e piacevole per tutto il corpo.
Tutto attorno è possibile godere di un mare incantevole circondati da ciottoli, scogli, e di due lembi di costa che fungono da custodi di questo vero e proprio angolo di paradiso.
Il nostro consiglio è quello di cercare di visitare la baia al tramonto oppure al chiaro di luna, magari in compagnia della persona amata, ritrovandovi in poco tempo a godere di un vero e proprio spettacolo della natura, un’emozione unica.

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