“Vacanze a Ischia” e “Il Paradiso all’Improvviso”: due film girati sull’isola

Molti film, negli anni, sono stati ambientati ad Ischia, alcuni portano già il nome nel titolo come il celebre “Vacanze ad Ischia” nel quale Vittorio De Sica vestito di bianco e con il panama si aggirava per l’isola; oppure “Appuntamento ad Ischia” in cui Domenico Modugno e Mina si incontravano in questo scenario meraviglioso.

Oltre ad aver fatto da set cinematografico per molti capolavori, Ischia ha ospitato vati cineasti famosi, come ad esempio Luchino Visconti che ha vissuto nella Villa della Colombaia.

Inoltre, sono presenti sull’isola varie associazioni che promuovono la cultura cinematografica, come ad esempio il circolo Gorge Sadoul. Quindi, come potete immaginare, Ischia e il cinema sono strettamente legati; vediamo allora due dei più famosi capolavori girati sull’isola: “Vacanze a Ischia” e “Il Paradiso all’Improvviso”.

“Vacanze a Ischia”

Ischia con il suo bel sole e le bellezze naturali riesce ad attirare i visitatori più disparati, che arrivano da tutte le parti del mondo per godersi un meraviglioso periodo di vacanze. In questo film, vediamo l’arrivo di questo avvocato che desidera ardentemente un po’ di riposo dal tran tran quotidiano ed invece trascorrerà tutto il tempo in preda alla forte agitazione per la paura di aver causato la morte di uno povero scugnizzo, lanciando una moneta in mare; poi c’è un ingegnere, un uomo tranquillo, in grado di apprezzare enormemente la dolcezza di un soggiorno sull’isola al quale quattro ragazzotti fanno uno scherzo atroce, mettendogli la pulce nell’orecchio riguardo al sospetto che sua moglie lo tradisca e che il bambino che aspettano con ansia non sia suo; Vediamo poi i quattro ragazzotti suddetti, che stanno sempre a corto di soldi, che avviano dei finti bagni termali sfruttando la credulità dei vacanzieri stranieri. Condotti al commissariato se la caveranno soltanto con un po’ di paura, grazie al pronto intervento dell’ingegnere il quale li conosceva e a cui confesseranno la loro pessima burla, ridandogli finalmente la tranquillità.

Uno dei giovani s’innamorerà seriamente di una bella infermiera e verrà corrisposto. E poi due sposi di origine francese, giunti in Italia per rafforzare il sentimento che li unisce al momento un po’ spento che ripartiranno al più presto nel momento in cui il marito capisce che la moglie non è del tutto insensibile alle avances di un bell’isolano. In mezzo a queste vicende abituali, troviamo anche la nota piccante del processo per oltraggio al pudore, nel quale i giudici, proprio al pari degli gli imputati, hanno una morbosa curiosità più che la sollecitudine per la giustizia. Mentre tutto questo accade, su Ischia splende sempre il sole.

“Il paradiso all’improvviso”

Il paradiso all’improvviso è considerato una riflessione in accezione comica su amore e sulle responsabilità ad esso legate. Raccontando le avventure di Lorenzo, un fiorentino doc, di buona famiglia, single per scelta e, come afferma il regista, “fighetto sino all’osso”, la leggera commedia ricca di sorprese è ambientata su una delle più belle isole d’Italia, naturalmente Ischia che si propone di “denunciare” la moderna concezione del matrimonio.

La filosofia sostenuta dal regista è effettivamente molto amara però non lascia dubbi: ai nostri giorni, che sono pure i suoi, innamorarsi in modo “responsabile” è quasi un’utopia!

Nonostante il personaggio principale sia un ometto meschino che vede la vita come una quotidiana sfida e l’amicizia al pari di una competizione, proprio la conoscenza della bellissima Amaranta, riuscirà a sconvolgergli, in positivo, l’esistenza.

E se il personaggio di Lorenzo è fin dall’inizio ben definito, il personaggio femminile, invece è caratterizzato dall’ambiguità; ancora più discutibili ed originali sono i due amici che abitano in un castello e fanno scene in costume davvero surreali.

La gran parte delle riprese sono realizzate ad Ischia, l’isola che ha ispirato pure il titolo della pellicola in quanto, commenta Pieraccioni, quando si sbarca è come se si osservasse proprio Il paradiso all’improvviso.

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